Pioggia


Fino a qualche anno fa non amavo la pioggia, non amavo i colori autunnali, non amavo il cielo "spento" invece grazie ad una persona ho imparato ad amare tutto ciò, in particolar modo la pioggia. Ho scoperto che la pioggia può essere un mare in cui andare a fondo con i pensieri, con le speranze, con i sogni e perché non con qualche lacrima. La pioggia è una scusa per esplorare se stessi, senza la paura di piangere, tanto c'è la pioggia che ci copre il viso con le sue gocce.
Per una persona malinconica e filosofa, come me, la pioggia svella un mondo di tranquillità, serenità e silenzio. Sarà anche perché l'autunno, cosi come la primavera, mi ricorda l'infanzia passata dai miei nonni, mi ricorda i momenti in cui non ero obbligata a fare della mia giornata un'incessante corsa. Spesso mi capita di fermarmi, di osservare le persone che mi passano di fronte e di rendermi conto che ormai stare fermi ad osservare ciò che ci circonda è come essere inutili per la società. Ma io mi fermo lo stesso, tanto non si accorge nessuno e cosi colgo l'occasione per farmi qualche risata. Posso sembrare pazza qualche volta, ma siccome spesso ho l'abitudine di indossare una maschera tanto da sembrare antipatica, arrogante, stronza colgo l'occasione di mostrare una piccola parte del mio abisso facendo uso di qualche parola anche se penso che mai le parole esprimono ciò che realmente si pensa. Le parole non bastano per esprimere un sentimento grande come l'amore, l'odio cosi come non bastano ad esprimere le piccole emozioni come svegliarsi alla mattina avvolti da un profumo di caffè.

La vita è un insieme di emozioni, di sensazioni, di brividi e di tuffi. La vita è musica fatta di piccole note create dalla stessa natura, il fruscio delle foglie d'autunno e le gocce di pioggia insieme creano musica, ma per sentirla c'è bisogno di tempo e desidero di ascoltare il profondo dell'anima. Ho sempre invidiato i pittori, i musicisti e i poeti che riescono ad andare oltre l'apparenza, oltre i rappresentabile, oltre il visibile, oltre l'esprimibile.

Come ho sempre detto, forse non tutti riusciranno a trovare un senso alle mie parole, ma il mio scopo non è quello di arrivare al cuore di tutti, ma solo al cuore di quelli come me.

Commenti

  1. Io un senso alle tue parole l'ho trovato, non posso credere che una ragazza della tua età possa eprimersi con così tanto amore per la vita e soffermarsi nei piccoli particolari che ormai la maggioranza degli esseri umani non ritiene più importante.
    Io mi sono buttato nell'arte per "necessità" non di denaro ma necessità di spirito, volevo dire qualcosa che a parole non riuscivo ad esprimere,
    sono stato da bambino un pò chiuso, timido e solitario, capivo che quando prendevo in mano una matita e cominciavo a disegnare, stavo bene con me stesso.
    Molto spesso l’arte nasce dal disagio esistenziale dell'essere umano, che nell’atto stesso di creare un’opera ne ricava benessere: l’arte diventa dunque un mezzo liberatorio. “L’artista è sempre anticipatore del senso del proprio tempo”
    Non voglio più annoiarti, ti saluto e ti auguro di continuare a scrivere perchè si sente e si percepisce che scrivi con il cuore!
    Ciao Giovanetti Giorgio

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  2. Buongiorno.
    Grazie mille per le tue parole e per aver speso del tempo a leggere le mie parole. Io, come vedi non dipingo, ma scrivo. Non sarò brava, ma non è quello lo scopo principale ma quello di sfogarmi, di aprirmi al mondo.
    Buona giornata.

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