Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2011

Mi manchi

Non so più dove sei, con chi sei e che cosa fai. Il nostro bellissimo rapporto costruito con tanta fatica a causa del nostro simile modo di essere, si è perso con il passare degli anni. Tu là io quà, lontani uno dall'altro. Parlo di te come se fossi legenda, ricordandomi sempre le serate passate insieme a cucinare, a parlare del tuo lavoro e a guardare le partite di calcio. Non è facile pensare a te ed esprimermi. Mi dispiace tanto di essermi andata, ma nemmeno tu hai fatto qualcosa per fermarmi. Sono sicura che mi pentirò quando ormai sarà troppo tardi di non esserti stata accanto, di non averti curato, di non averti offerto tutte le mie attenzioni e di non averti coccolato come farebbe qualunque figlia che ama alla follia suo padre e di cui è estremamente orgogliosa, nonostante i suoi piccoli grandi errori. Avrei molte cose da dirti, ma le parole non bastano. Spero di riabbracciarti al più presto. Mi manchi tanto!

Pioggia

Immagine
Fino a qualche anno fa non amavo la pioggia, non amavo i colori autunnali, non amavo il cielo "spento" invece grazie ad una persona ho imparato ad amare tutto ciò, in particolar modo la pioggia. Ho scoperto che la pioggia può essere un mare in cui andare a fondo con i pensieri, con le speranze, con i sogni e perché non con qualche lacrima. La pioggia è una scusa per esplorare se stessi, senza la paura di piangere, tanto c'è la pioggia che ci copre il viso con le sue gocce. Per una persona malinconica e filosofa, come me, la pioggia svella un mondo di tranquillità, serenità e silenzio. Sarà anche perché l'autunno, cosi come la primavera, mi ricorda l'infanzia passata dai miei nonni, mi ricorda i momenti in cui non ero obbligata a fare della mia giornata un'incessante corsa. Spesso mi capita di fermarmi, di osservare le persone che mi passano di fronte e di rendermi conto che ormai stare fermi ad osservare ciò che ci circonda è come essere inutili per la soc