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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

Breve passeggiata...

"Sensibile ma forte!" "Soffri, stai male anche tu, ma tu sai reagire." Questa sarei io sotto lo sguardo degli altri. Come mi vedo io e come so reagire, meglio non dirlo. Oggi mi sono concessa una breve passeggiata tra i caldi colori autunnali, tra le foglie ormai troppo stanche per restare vicino a chi a dato loro vita. (e una crepe con la marmellata... ) Mi piace guardare intorno e pormi domande. Ad ogni persona che mi passava a fianco mi chiedevo quale fosse la sua vita, se avesse bisogno di un abbraccio, di una buona parola o di una bella scossa di ritorno alla vita. Quante storie di vita, quanti incontri superficiali quotidianamente, quanti silenzi...eppure io sarei in grado di parlare pure ad un albero (forse lo faccio già ma meglio tenerlo per me :D). Il tempo passa e non si può fermare, ora vedi le foglie prendere vita sugli alberi ed ora é già autunno, che le vedi cadere. Bisogna imparare a respirare per godersi questi attimi sfuggenti. Io respiro mal

Emozioni che "scoppiano"

Non so voi ma io adoro quei messaggi arrivati all'improvviso, parole di affetto, di amore che vengono dal profondo del cuore. Da persone che, seppur vi separano distanze fisiche e temporali, restano fisse e ci guidano in un modo o nell'altro come una bussola in largo mare. Persone che occupano ed occuperano sempre il tuo cuore e la tua mente, se non i tuoi spazi. Persone di cui senti fortemente la mancanza, ma di cui conservi ricordi meravigliosi, emozioni e gesti. Adoro le cose inaspettate, adoro la spontaneità e la sincerità. I sentimenti e le emozioni non si possono razionalizzare. Io sono la prima che, se dentro mi sento esplodere un'emozione, "scoppio", mi lascio andare improvvisamente con un bacio, un abbraccio o un "ti voglio bene",  un "ti amo". Non puoi attraversare l'oceano stando ad osservare l'acqua

Oltre le paure

Profumo di marmellata... Marmellata di albicocche. Profumo che ti inebria. Lampioni della strada che a loro modo illuminano il cielo limpido. Sguardi sconosciuti che si incrociano forse per la prima volta e mai si rivedranno. Sguardi sconosciuti che delle volte forse comprendono di più che uno sguardo ben conosciuto. Il noto tendiamo a darlo per scontato ma lo sconosciuto fa paura. Le cose vivono per cambiare e cambiano per vivere.

Te amo

[...]Te amo sin saber cómo, ni cuándo, ni de dónde, te amo directamente sin problemas ni orgullo: así te amo porque no sé amar de otra manera. […] Pablo Neruda

Ci vuole poco

Poca voglia di parlare. Scrivere fa sentire meno fragile. Intorno gente che trasmette solamente indifferenza. L'autunno si fa sentire nei paessaggi, spogliando gli alberi e l'anima. I colori nei confronti del freddo vento del mattino sembrano quasi caldi.  Il tè al mattino scalda la giornata come la camomilla addolcisce la notte. Le giornate ormai sono sempre più brevi. Si ricomincia a correre tra la folla, tra infiniti pensieri, infinite storie di vita, tra le foglie che sotto i miei piedi ricordano il ciclo della vita. La fine. La musica guida i tuoi passi e ti sveglia con dolcezza, riportandoti con delicatezza alla realtà e senza fretta. La fretta a cui sei abituata. Tutto e subito o niente. Ci vuole poco per imparare a correre. Ci vuole una vita per fermarsi. Una vita per imparare ad amarsi. In fondo ci vuole poco...