Delusione
“Niente ferisce, avvelena, ammala quanto la delusione...” diceva Oriana Fallaci. Sto riflettendo da tempo su questa frase in un periodo dove sto affrontando una delusione profonda da parte di chi mai avrei immaginato mi avrebbe nuovamente fatta soffrire. Per questa persona io avrei affrontato un uragano! Questa persona era ed è tutt’ora casa per me (finché il tempo lo vorrà), ossia il rifugio dal resto del mondo, l’amico che trova sempre il modo di sollevarti dalle tue paure, l’amante che ritrova la sensualità ed il tuo essere donna sempre e comunque, il confidente più intimo, il sostegno più forte, la persona che chiami quando buchi una gomma nel bel mezzo della notte. Tutta questa perdita, subita o voluta, crea una ferita nel cuore straziante e ti cambia, ti mette a dura prova. Sta a te decidere se farti avvelenare ed ammalare. Sta a te decidere se sia il caso di cambiare il tuo animo, il tuo sorriso.
Io, che mi reputo una persona forte che di esperienze belle o meno belle ne ha passate, voglio conservare il mio sorriso, la mia già scarsa fiducia nelle persone. Non voglio diventare un’altra persona, voglio ritrovare me con le mie qualità e le mie mancanze. Non voglio che le persone future conosco il lato peggiore di me, quello triste, arrabbiato, deluso e pessimista. Costa fatiche non costruire ulteriori muri verso l’esterno, non avercela con il mondo intero. Costa fatica a non portare rancore, a non essere arrabbiati. Ma a me passa subito e apprezzo molto questo di me! Nonostante tutto conservo le mie piccole passioni, la mia voglia di prendermi cura di me stessa e degli altri, la mia curiosità di vedere il mondo, di conoscere l’altro. Trovo sempre me stessa!
Ritrovare un nuovo equilibrio richiede un grandissimo lavoro. Non soffocate le vostre emozioni, i vostri sentimenti. Volete piangere, fatelo! Urlare, urlate (magari non contro persone che colpe non hanno, sempre che di colpe si possa parlare)! Io sono molto gelosa dei miei momenti no, della mia malinconia e quasi mai mi capita di condividere a pieno ciò che provo, le mancanze di fiato e le cadute a vuoto nel buio. Condivido molto i momenti belli delle mie giornate. Ma voi condividete il bello ed il meno bello, se ne siete capaci! Non è mostrarsi deboli o vulnerabili, è aiutarsi a superare le delusioni, ve lo meritate un aiuto. Oppure come me distraetevi, comprate cose futili (attenzione al budget!), compratevi quel vestito che tanto vi fa sentire sensuali, concedetevi una cena in quel ristorante che tanto vi incuriosiva, investite nella vostra formazione professionale e/o personale, regalatevi una vacanza oppure regalate un sorriso in più a quel sconosciuto in un bar, accettatate quel complimento che vi fa sentire belle ed apprezzate perché così ritroverete voi stessi.
E ricordate nessuno vi lascia andare se sa qual è il vostro valore! Le paure si superano perché penso siano la cosa più frequente in tutti noi, ma si superano se si ha il desiderio di farlo! Le persone cambiano, migliorano, crescono quando sono loro a volerlo altrimenti lasciate andare ma non precludetevi nessuna possibilità, vivete, lasciate scorrere e se dovesse ritornare quel attimo saprete come affrontarlo!
Io, che mi reputo una persona forte che di esperienze belle o meno belle ne ha passate, voglio conservare il mio sorriso, la mia già scarsa fiducia nelle persone. Non voglio diventare un’altra persona, voglio ritrovare me con le mie qualità e le mie mancanze. Non voglio che le persone future conosco il lato peggiore di me, quello triste, arrabbiato, deluso e pessimista. Costa fatiche non costruire ulteriori muri verso l’esterno, non avercela con il mondo intero. Costa fatica a non portare rancore, a non essere arrabbiati. Ma a me passa subito e apprezzo molto questo di me! Nonostante tutto conservo le mie piccole passioni, la mia voglia di prendermi cura di me stessa e degli altri, la mia curiosità di vedere il mondo, di conoscere l’altro. Trovo sempre me stessa!
Ritrovare un nuovo equilibrio richiede un grandissimo lavoro. Non soffocate le vostre emozioni, i vostri sentimenti. Volete piangere, fatelo! Urlare, urlate (magari non contro persone che colpe non hanno, sempre che di colpe si possa parlare)! Io sono molto gelosa dei miei momenti no, della mia malinconia e quasi mai mi capita di condividere a pieno ciò che provo, le mancanze di fiato e le cadute a vuoto nel buio. Condivido molto i momenti belli delle mie giornate. Ma voi condividete il bello ed il meno bello, se ne siete capaci! Non è mostrarsi deboli o vulnerabili, è aiutarsi a superare le delusioni, ve lo meritate un aiuto. Oppure come me distraetevi, comprate cose futili (attenzione al budget!), compratevi quel vestito che tanto vi fa sentire sensuali, concedetevi una cena in quel ristorante che tanto vi incuriosiva, investite nella vostra formazione professionale e/o personale, regalatevi una vacanza oppure regalate un sorriso in più a quel sconosciuto in un bar, accettatate quel complimento che vi fa sentire belle ed apprezzate perché così ritroverete voi stessi.
E ricordate nessuno vi lascia andare se sa qual è il vostro valore! Le paure si superano perché penso siano la cosa più frequente in tutti noi, ma si superano se si ha il desiderio di farlo! Le persone cambiano, migliorano, crescono quando sono loro a volerlo altrimenti lasciate andare ma non precludetevi nessuna possibilità, vivete, lasciate scorrere e se dovesse ritornare quel attimo saprete come affrontarlo!
Commenti
Posta un commento